Salvo ove altrimenti indicato, questo blog contiene testi originali di Adriano Ercolani e Daniele Capuano



venerdì 2 agosto 2013

Sima Chengzhen






Testa tignosa, sorriso beffardo,
un sacco grigio unto, sbrindellato.
Le impronte delle passioni sono in vista,
rughe di tempo sulla pietra innocente:
la chiara assenza in cui tutto si staglia
attende tra veli ridicoli un mondo
dedito a briciole accecanti, ad aguzzi frantumi.
La neve copre la polvere rossa, che a primavera
sarà squillante, trepida, feconda:
dormono le figure, le loro linfe armoniose,
veglia e starnutisce il naso del solitario.

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