Qualcuno gioca con le nostre teste
lanciandole su un tavolo di marmo
per mostrarne le facce ad una ad una –
ma io non rispetto né riconosco la sorte
se non ha una faccia e un nome segreto
che possiamo compitare sopra e sotto il tavolo,
oltre la finestra, nel rosso orizzonte
che vide amarci per la prima volta.
lanciandole su un tavolo di marmo
per mostrarne le facce ad una ad una –
ma io non rispetto né riconosco la sorte
se non ha una faccia e un nome segreto
che possiamo compitare sopra e sotto il tavolo,
oltre la finestra, nel rosso orizzonte
che vide amarci per la prima volta.
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