Salvo ove altrimenti indicato, questo blog contiene testi originali di Adriano Ercolani e Daniele Capuano



domenica 4 aprile 2010

Dopo essere stato malato in marzo


Ver, veritas, primavera,
ogni vita sedotta ad aprirsi,
a fendersi, a stranegarsi –
la follia vegetale dà lezioni
ai santi, e la città è di nuovo
un inaudito esperimento
di morti desiderosi.
Povertà è tutto, dove c’è qualcuno.
La gloria si abbassa a blandire
nuche umane. Solo i semi lavorano
nella cava del paradiso, per mostrare e affinare.

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