Salvo ove altrimenti indicato, questo blog contiene testi originali di Adriano Ercolani e Daniele Capuano



mercoledì 28 aprile 2010

Il celibato è una condizione illusoria


Poche cose sono belle
come un matrimonio ordinario
il suo esoterico riserbo
disegna emblemi di pelle lucente

Alcune cose sono dense
come il tempo di un matrimonio
gli anni pigiati in una botte che rotola
offendendo la polvere

Forse l’ignota pienezza
di un matrimonio suppergiù riuscito
è una risorsa del combat spirituel
fatta apposta per gli uomini della luna

«A chi lo dite!» Il diuturno lavoro
che il verbo del matrimonio ricapitola
è un capolavoro della morte
e più una sprezzatura della carne

Ma se la bellezza è quello che è
e il fatto del matrimonio ci umilia
tutto questo non sarà che un discorso
degli animali di Giobbe alla bestiola del cuore

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