Salvo ove altrimenti indicato, questo blog contiene testi originali di Adriano Ercolani e Daniele Capuano



mercoledì 24 febbraio 2010

Zenone e lo stupore radicale



Che vuol dire che i paradossi esprimono il buon senso, quel fondo comune della conoscenza-esperienza umana? Eppure tutti sappiamo che Achille piè veloce raggiunge la tartaruga in mezzo balzo: solvitur ambulando, l’enigma si risolve semplicemende camminando, agendo, come nelle barzellette antiche sul fisico che si mette a passeggiare davanti a Zenone finché questi non sbotta: “Ma sta’ un po’ fermo”, e l’altro, mitemente trionfante: “Dunque ammetti che mi muovo!”. Ma le cose stanno proprio così? Intanto, diciamo subito che chiunque comprende aporie come quelle zenoniane e al contempo ne sente il fascino arcano. Inoltre, se davanti ai movimenti particolari la maggioranza propende per la soluzione ad evidentiam (“Guarda un po’ se non l’ha raggiunta!”), di fronte ai movimenti generali e soprattutto più interessanti per l’ego la perplessità affiora: la vita è iniziata in un momento preciso e finirà nell’ora omega? Che vuol dire: sto per morire, o: quell’uomo è morto? Sono davvero passati degli anni da quando ci siamo lasciati? Si dice che una donna non possa essere ‘quasi incinta’; ma com’è possibile che nell’istante x la signora A non sia gravida (=la vita B non esiste ancora) e nell’istante y lo sia (=la vita B ‘è iniziata’)? Eppure, quando la mente si stacca, per lucidità e sofferenza, dalla passività in cui il più delle volte si avvolge, il ragionamento si fa stringente. Ai bambini diciamo “Il papà è partito per un viaggio”, invece che “È morto”, e sembra una misericordiosa bugia: ma cosa sappiamo della morte se non che, avendo visto e sentito Tizio per diverso tempo, ora dobbiamo probabilmente aspettarci di non vederlo e sentirlo come lo vedevamo e sentivamo prima? E cosa sappiamo della nascita, se non che la cicogna ha lasciato tra di noi un essere bello e pronto? Noi diciamo che Tizio è “arrivato al capolinea”, ma anche che “la morte l’ha raggiunto”: chi si è mosso verso cosa?

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