Salvo ove altrimenti indicato, questo blog contiene testi originali di Adriano Ercolani e Daniele Capuano



mercoledì 3 marzo 2010

Filosofia della fuga



- Dove fuggire?
- C’è solo una via: fuggi qui, dove sei, fuggi in ciò che ti accade. Anzi, nemmeno in ciò che ti accade: fuggi lungo ciò che ti accade, come lungo un fiume o un muro, fuggi a cavallo di ciò che ti accade. All’ultima svolta della tua evasione, quando avrai compreso che non c’è nemmeno un buco, che ogni cosa è piena e compatta, non potrai prendere rifugio nel tuo corpo, ché anzi è più denso del mondo, né nelle cavità del tuo cuore o del tuo respiro, o nei tuoi pensieri o nelle tue memorie, o nelle tue immagini o nelle tue speranze: tutto ti si rivelerà omogeneo, estraneo come ciò da cui fuggivi. E allora troverai asilo nell’unico luogo sicuro, troverai pronta una tenda lungo la strada, nessuno te la ruberà perché è impossibile, se non si è errato a lungo, non scambiarla per un crepaccio o una tana di bestie feroci.

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