Salvo ove altrimenti indicato, questo blog contiene testi originali di Adriano Ercolani e Daniele Capuano



mercoledì 24 marzo 2010

Un letterato della corte Ming legge il Vangelo


Quest’uomo ha veduto un buco, una falla
tra il cielo e la terra e, standovi eretto,
come una scolta, l’ha resa ancora più vuota. Mirabile!
Sono certo che è esistito, che ha operato, che è.
Ma che posso farci, se qui, nell’Impero,
le maglie della terra e del cielo sono larghe e cedevoli
eppure nulla c’è mai passato attraverso?

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