Salvo ove altrimenti indicato, questo blog contiene testi originali di Adriano Ercolani e Daniele Capuano



martedì 16 marzo 2010

La terra vista dalla luna


Sono un’anima che attende di incarnarsi. Ho attraversato le sfere celesti in discesa, ho tagliato la cruda e brulicante atmosfera sublunare, ora sto planando sulla terra, quasi posso accarezzarla. Vorrei studiare tutti gli uomini, imparare da tutti, invidiare tutti, sorprendermi e inorridire davanti a tutti: ma non ho molto tempo, e uno sguardo disincarnato inganna. Il mondo è anche uno spettacolo, certo, ma non solo: e cos’altro, dunque? Non posso ancora immaginarlo. Suppongo un gioco, con un numero severamente limitato di regole e una ricchezza ubriacante di possibilità, ma forse anche questo è un inganno: un gioco è sempre qualcosa di piccolo e mortale, così almeno si mormora – fremendo – nelle riunioni serali dei disincarnati.

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