Salvo ove altrimenti indicato, questo blog contiene testi originali di Adriano Ercolani e Daniele Capuano



venerdì 19 marzo 2010

Nota su Shaul il Piccolo di Tarsus


Forse Paolo non si considerava tanto un ektroma (1Cor 15,8), un aborto, un nato morto, quanto un mamtzer, frutto di una relazione illegale, uno che è dentro e fuori la comunità: e quindi, secondo la Legge, ha cercato di sposarsi con una goyah, il Gentilesimo stesso, affinché i suoi figli fossero liberi dall’interdetto, fossero cioè veri ebrei (vedi la Halakhah). Ma perché questo sentimento? Seguendo la metafora – quasi la cenere calda di una vergogna giovanile passata attraverso il fuoco – nel suo concepimento/metanoia, nella sua nascita come “cristiano”, ci sarebbe stato qualcosa di adulterino o incestuoso: forse ha vissuto così la sua teshuvah?

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