Salvo ove altrimenti indicato, questo blog contiene testi originali di Adriano Ercolani e Daniele Capuano



mercoledì 24 marzo 2010

Il matto del villaggio sfiora la Via


Notte di meditazione. Niente va bene,
trepidano le cose quando la mente è umiliata,
questo vaso non disdegna quella luna.
Ombre, cose salde, chi può sapere abbastanza
se è l’ora del canto e il vino è in circolo
nella città del corpo, la gloriosa?
Notte, e ancora notte. Ditemi che cosa
c’è d’ordinario qui, o altrove. Lentezza,
luna, vaso, essere, e niente va come deve.

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